domenica 5 febbraio 2012

Intitolato a padre Giulio Scuvera il Cine-Teatro di Butera




Butera. Chi ha avuto la grazia di conoscerlo non poteva non rimanere affascinato dal suo sorriso, dal suo sguardo che brillava di una luce che sapeva di infinito e di una energia che lasciava ammirati. Il dolore è ancora forte, il ricordo di padre Giulio Scuvera, Vicario episcopale della diocesi armerina e arciprete della Chiesa Madre, a sei mesi della sua scomparsa, non sbiadisce per nulla. Per questo una folla enorme di buteresi, amici ed allievi, molti dei quali convenuti da Piazza Armerina, Villarosa, Enna, città dove fu pastore, ha gremito il cine-teatro comunale che da ieri porterà il suo nome. A scoprire la targa posta all’ingresso del cine-teatro dei Normanni sono stati il vescovo Michele Pennisi e il sindaco Luigi Casisi, che ha proposto l’intitolazione e che il Consiglio comunale ha votato all’unanimità. “Don Giulio è stato una delle figure più importanti e significative –ha detto Salvatore Cannizzaro, giovane allievo di don Scuvera- che hanno dato luce alla gloriosa storia della nostra città, Butera. Un cittadino servo di Dio, che ha creduto nei sogni della città, nei sogni dei giovani che ha fatto sì che diventassero realtà”. L’evento, oltre che delle autorità locali civili, militari e religiose, ha visto la partecipazione del Presidente regionale dell’antimafia, Lillo Speziale, del sindaco di Villarosa Gabriele Zaffora e dell’ex sindaco di Piazza Armerina Maurizio Prestifilippo. “Oggi in questa straordinaria occasione di partecipazione comunitaria e religiosa –ha detto il sindaco Casisi- siamo lieti di condividere con questa platea il momento ufficiale di intitolazione del cine teatro comunale a don Giulio Scuvera. Sacerdote indimenticato per la nostra cittadina. Il consiglio comunale ha voluto dedicarglielo per la consapevolezza che questo luogo di incontro e confontro potrà conservare a futura memoria il ricordo dell’innata predisposizione che padre Giulio ebbe nel promuovere, specialmente tra i giovani, iniziative sociali e culturali per la crescita dell’intera comunità buterese”. “Ringrazio l’amministrazione e tutto il consiglio comunale –ha detto invece mons. Pennisi- che ha votato all’unanimità l’intitolazione di questo cine teatro. Che attraverso questo gesto ha manifestato che don Giulio come sacerdote, come uomo, era al servizio di tutta la comunità buterese senza distinzioni. Don Giulio ha coniugato nella sua attività pastorale l’evangelizzazione e la promozione umana. “Cercatore sincero della verità, aveva la coscienza che l’evangelizzazione e l’incontro con Cristo, capace di trasfigurare tutte le realtà umane, passava attraverso la presenza del mondo della cultura, del mondo del cinema, del teatro, dello spettacolo”. Moltissime sono state le testimonianze, da Speziale, Zaffora, Prestifilippo, Carmelo Di Vita, padre D’Aleo, il vicareo foraneo Provinzano, padre Ristagno, il vice sindaco Donzella, il presidente del consiglio Labbate. Nell’occasione è stato presentato il libro della prof.ssa Ileana Faluci dal titolo “Padre Giulio Scuvera, umile servo di Dio nell’amore e nella carità”.

Giacomo Lisacchi

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